Donna fra terra e cielo – Festa della Donna 2015

La festa dell’8 Marzo può essere un’occasione per riflettere sulla propria femminilità, per viverla attraverso le arti del movimento, riscoprendo il piacere di condividere un’esperienza creativa e di consapevolezza con altre donne.

Vogliamo offrire la possibilità alle donne di gioire della propria femminilità attraverso il gioco e l’espressione di sè, attraverso il movimento, la musica ed il teatro. L’arte diventa un mezzo per scoprirsi con leggerezza ed intensità.
Questa può essere un’occasione per regalarsi un momento di riflessione e di intimità, in una dimensione allo stesso tempo ludica.
Il laboratorio è aperto a tutti e non occorre esperienza in danza, musica e teatro.
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Domenica 8 Marzo

ore 11.00 – 12.30

Movimento al femminile

Laboratorio di danza a cura di Sara Nesti

Attraverso il movimento, organizzato in sequenze semplici, basate sulla struttura circolare e sull’uso del respiro, andremo a metterci in connessione con la nostra femminilità.
Muoversi nello spazio con gioia, accompagnate dalla musica, è uno dei modi più semplici, ma anche più potenti di affermare la bellezza del nostro essere donne, insieme ad altre donne.
Il laboratorio, aperto a tutte senza distinzione di età o necessità di esperienza.
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ore 14.30 – 16.00

Voci di donne

a cura di Lisa Santi

Per poter essere forte, diventa un artista della parola; perché la forza dell’ uomo è nella lingua, e la parola è più potente di ogni arma

Sorridi donna
sorridi sempre alla vita
anche se lei non ti sorride
Sorridi agli amori finiti
sorridi ai tuoi dolori sorridi comunque
Il tuo sorriso sarà:
luce per il tuo cammino
faro per naviganti sperduti
Il tuo sorriso sarà:
un bacio di mamma
un battito d’ali
un raggio di sole per tutti

Questo è uno dei fondamentali insegnamenti che il maestro spirituale egizio Ptahhopte concede nei suoi Ammaestramenti, componimenti di genere sapienzale, ai giovani del suo tempo. In questo passo in particolare si sofferma sul potere della parola considerata un vero e proprio strumento di offesa o di difesa pronta a colpire in modo diplomatico o non, gli ”avversari intellettuali“ Questa breve frase racchiude in sé il vero significato della parola che è in grado di rendere l’uomo libero : chi non può esprimere le proprie idee o semplicemente le proprie emozioni è uno schiavo, la parola è un vero e proprio atto di libertà.
Durante il laboratorio daremo voce quindi alle nostre emozioni attraverso il sorriso, il gioco, la creatività e lo strumento piu’ prezioso che possediamo: il nostro corpo.
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ore 16.30 – 18.00

Sound Healing

con Silvia Lanzetta

Stesi comodamente sul tappetino, verrete coccolati dal suono delle campane tibetane e dal loro contatto con il vostro corpo. Piano piano, vi abbandonerete ad un bellissimo viaggio sonoro ed entrerete in un profondo stato meditativo e di rilassamento, a tratti struggente.

Silvia ha studiato l’antichissimo metodo del massaggio sonoro a Milano, con il maestro tibetano Thonla Sonam. Oggi Silvia ci condurrà attraverso un bellissimo viaggio emozionale e vibrazionale di gruppo per armonizzare e rilassare corpo, mente e spirito.Un po’ filosofa, un po’ sociologa, e un po’ antropologa, è in Australia che Silvia ha sperimentato nel modo più intenso il potere terapeutico del suono, del ritmo, e della potente e maestosa natura selvaggia. Per il workshop, portate un tappetino da yoga per sdraiarvi comodamente, una coperta, possibilmente un cuscino non troppo alto per la testa, e dei calzini (il trattamento si svolgerà senza scarpe). Si consigliano abiti comodi.
(Numero minimo di partecipanti 6 persone, max 15)
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ore 19:00 Performance

“LE COSE” – primo studio

Da un’idea di Sabrina Mazzuoli, realizzato con Virginia Gradi e Alessandra Matteucci

[divider_top] I laboratori saranno attivati solo con un minimo di partecipanti
Per info costi e prenotazioni: info@theloom.it / 328 5691044